SEMINARIO SU DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
VALORE DELLE NORME DI DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
Caltagirone 16 febbraio 2008


Il notaio deve conformare la propria condotta professionale ai principi della indipendenz ...
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CONGRESSO NAZIONALE DEL NOTARIATO 2008





Dalle tabelle e dai grafici pubblicati sull’ultimo numero del nostro bollettino si evince una grossa sperequazione nella distribuzione del reddito professionale che vede picchi elevatissimi concentrati in una percentuale assai ridotta di studi notarili, una metà dei notai al di sotto della media repertoriale nazionale ed il 10% che non raggiunge la soglia al di sotto della quale si ha diritto all’assegno di integrazione assicurato dalla Cassa. La forbice fra repertori molto alti e repertori molto bassi continua, poi, ad allargarsi creando i presupposti per un aumento delle domande di integrazione e, fenomeno ancora più dirompente per i bilanci della Cassa, per l’inversione dell’attuale tendenza a protrarre fino al limite massimo dei 75 anni l’esercizio dell’attività professionale. C’è il rischio, infatti, che in presenza di redditi professionali inadeguati, i notai che si avvicinano alla pensione anticipino l’entrata in quiescenza.




Se questo è, a grandi linee, il quadro reale della situazione economica del Notariato; se, ancora, quelle indicate sono le criticità, attuali e potenziali, della Cassa riteniamo che gli amministratori hanno il dovere in primo luogo di adottare tutti i provvedimenti necessari a mantenere in equilibrio, anche nel lungo periodo, i bilanci dell’Ente. Devono, poi, intervenire per chiedere alla categoria, ai Ministeri vigilanti e alle forze politiche l’adozione di decisioni e misure idonee a salvaguardare l’assetto istituzionale e patrimoniale della Cassa….







E’ importante, in questa sede, ed è l’occasione più propizia per farlo, rappresentare nuovamente ai due autorevoli membri del Governo che con la loro partecipazione onorano questo Congresso, l’assoluta necessità di evitare al Notariato ulteriori erosioni di competenze professionali.




Qualunque tipo di intervento in tal senso sarebbe letale per i redditi, già pesantemente penalizzati della categoria, per gli equilibri della Cassa e per i collaboratori dei nostri studi….







Il Notariato deve chiedere al Governo e alle forze politiche un provvedimento legislativo che, con le stesse motivazioni del Regolamento Consob, demandi al Consiglio Nazionale del Notariato il potere di stabilire criteri idonei a contenere entro limiti quantitativi definiti e certi l’attività professionale del notaio.




La soluzione prospettata, oltre a tutti i vantaggi che ne deriverebbero sia alla categoria che alla collettività, avrebbe anche quello di neutralizzare il potere di intervento dell’Antitrust che continua a ritenere compatibili concorrenza ed esercizio della pubblica funzione finendo, così, col vestire i panni di nume tutelare degli attifici….


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